14 Gen Come si prova la responsabilità del datore di lavoro?
Comprendere come si determina la responsabilità del datore di lavoro è fondamentale sia per i lavoratori che per le aziende.
La differenza tra indennizzo INAIL e risarcimento civile
Nel sistema italiano esistono due strade parallele per la tutela del lavoratore infortunato:
- L’indennizzo INAIL, che prescinde dalla colpa del datore di lavoro
- Il risarcimento civile, che richiede invece la dimostrazione della responsabilità datoriale
L’onere della prova agevolato per il lavoratore
Nel risarcimento civile, il legislatore ha previsto un meccanismo di tutela che agevola la posizione probatoria del lavoratore. In particolare:
- Il lavoratore deve dimostrare solo:
- L’esistenza dell’infortunio
- L’inadempimento agli obblighi di sicurezza (art. 2087 c.c.)
- Il datore di lavoro, invece, deve fornire la prova liberatoria di:
- Aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie
- Aver vigilato sulla loro corretta applicazione
- Aver formato adeguatamente il personale
Il caso concreto: la sentenza della Cassazione
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 2455/2014, ha cristallizzato questi principi nel caso specifico delle cadute dall’alto, stabilendo che il datore di lavoro è sempre responsabile dell’infortunio quando:
- Omette di adottare idonee misure protettive
- Non accerta l’effettivo utilizzo delle misure di sicurezza
- Non vigila sull’applicazione delle procedure di sicurezza
Gli obblighi specifici del datore di lavoro
Nel caso di lavori in quota, il datore deve garantire:
- La presenza di impalcati di protezione o parapetti
- La disponibilità di cinture di sicurezza quando non è possibile installare protezioni fisse
- La sorveglianza diretta durante le operazioni di montaggio/smontaggio
- La formazione specifica del personale
L’unica via di esclusione: il rischio elettivo
L’unica possibilità per il datore di lavoro di escludere la propria responsabilità è dimostrare il “rischio elettivo”, ovvero:
- Una condotta del lavoratore totalmente abnorme
- Un comportamento al di fuori di ogni logica lavorativa
- Un’azione imprevedibile e non collegata all’attività lavorativa
Conclusioni
La giurisprudenza ha costruito un sistema di tutele che:
- Protegge il lavoratore come parte debole del rapporto
- Responsabilizza il datore di lavoro
- Incentiva l’adozione di misure preventive efficaci
- Promuove una cultura della sicurezza sul lavoro