10 Mag Se ho accettato l’eredità posso ancora tutelare la mia quota di legittima
Se scopri una lesione della quota di legittima dopo l’accettazione dell’eredità, puoi ancora agire per tutelare i tuoi diritti. Ecco tutto ciò che devi sapere per proteggere efficacemente la tua posizione come legittimario.
Quando l’accettazione pura e semplice limita i tuoi diritti
Se hai accettato l’eredità in modo puro e semplice (senza beneficio d’inventario), le tue possibilità di agire per neutralizzare la lesione della quota legittima sono significativamente limitate. In particolare:
- ⚠️ Non potrai chiedere la riduzione delle donazioni e dei legati fatti a persone che non sono coeredi (soggetti estranei alla successione)
- ✅ Potrai agire solo contro le disposizioni lesive fatte a favore di coeredi
Questa limitazione è prevista dall’art. 564 del Codice Civile, che stabilisce chiaramente che “il legittimario che non ha accettato l’eredità col beneficio d’inventario non può chiedere la riduzione delle donazioni e dei legati, salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti a persone chiamate come coeredi”.
Perché esiste questa limitazione
La tutela della quota di legittima dopo l’accettazione dell’eredità è più difficilmente realizzabile perché la legge preferisce dare tutela ai soggetti estranei alla successione (donatari e legatari non coeredi):
- L’accettazione con beneficio d’inventario e la conseguente redazione dell’inventario permettono di determinare con precisione l’entità dell’asse ereditario
- I terzi possono così conoscere esattamente l’ammontare dell’eredità e valutare il rischio di subire un’azione di riduzione
- In assenza di beneficio d’inventario, sarebbe più difficile per i terzi difendersi, non avendo certezza della reale consistenza dell’eredità
Cos’è l’accettazione con beneficio d’inventario
L’accettazione con beneficio d’inventario è una modalità speciale di accettazione dell’eredità, disciplinata dagli articoli 484 e seguenti del Codice Civile. A differenza dell’accettazione pura e semplice, questa soluzione costituisce lo strumento ottimale impostare correttamente un’azione contro una lesione quota di legittima e ciò per le seguenti ragioni:
- ✅ Mantiene separati i patrimoni: Tiene distinto il patrimonio del defunto da quello dell’erede
- ✅ Limita la responsabilità: L’erede risponde dei debiti ereditari solo nei limiti del valore dei beni ricevuti
- ✅ Protegge i beni personali: I creditori del defunto non possono aggredire il patrimonio personale dell’erede
Procedura: Per accettare con beneficio d’inventario è necessario:
- Rendere una dichiarazione formale presso un notaio o il cancelliere del Tribunale dell’ultimo domicilio del defunto
- Redigere l’inventario dei beni ereditari (prima o dopo la dichiarazione)
- Rispettare i termini di legge (3 mesi dall’apertura della successione se in possesso dei beni, 10 anni se non in possesso)
Questa forma di accettazione è particolarmente importante nei casi di eredità potenzialmente “problematiche” o quando si sospetta la presenza di debiti significativi.
Il caso del legittimario totalmente pretermesso
Una situazione particolare riguarda il legittimario totalmente pretermesso, cioè completamente escluso dal testamento. In questo caso, la legge riconosce la tutela della quota di legittima anche senza l’accettazione beneficiata per il semplice motivo che non vi è stata alcuna chiamata all’eredità, il legittimario:
- ✅ Non è tenuto ad accettare con beneficio d’inventario per agire in riduzione
- ✅ Può esercitare l’azione di riduzione senza limitazioni
- ✅ Diventa erede solo dopo il successo dell’azione di riduzione
Esempio: Se un testamento destina tutti i beni a un terzo estraneo, escludendo completamente un figlio, quest’ultimo può agire in riduzione senza necessità di accettazione beneficiata.
Tutela i tuoi diritti successori
Sei preoccupato per la tutela della tua quota di legittima dopo aver già accettato l’eredità? Non aspettare che sia troppo tardi.